Prevenzione

L’Istituto Croce Bianca è un’Associazione laica fondata il 07 aprile 1969 con lo scopo di promuovere la formazione del personale volontario per l’assistenza carceraria e post-carceraria. In pari data è stato istituito il Centro Studi “Croce Bianca” con finalità di: “ricerca, documentazione e formazione su tossicomania e devianza”.

L’Associazione Istituto Croce Bianca nel 1975 ha collaborato col Ministero di Grazia e Giustizia nella formulazione della Legge n. 354 sulla riforma penitenziaria e nel 1976 nella stesura del Regolamento di Attuazione del medesimo provvedimento. Negli anni successivi l’Associazione Istituto Croce Bianca ha programmato e gestito 13 Corsi di Formazione per Operatori Sociali ai quali hanno fornito un adeguato supporto: la Regione Marche, le Province di Ancona, Macerata e Lecce; i Comuni di San Severino Marche, Bari, Lecce, Rieti, Forlì; l’Università agli Studi di Ancona, Camerino, Bologna, Trento, Macerata e La Sapienza di Roma; i Ministeri di Grazia e Giustizia, Sanità e Pubblica Istruzione.

A partire dagli anni 80 l’attività si è rivolta ad altri settori di intervento a salvaguardia dell’emarginazione sociale, quali la tossicodipendenza e l’alcolismo.

Ciò si è reso possibile grazie all’attivazione di interventi finalizzati alla prevenzione, cura e reinserimento socio/lavorativo di soggetti affetti da disturbi derivanti da nuove e vecchie forme di dipendenza patologica, doppia diagnosi e/o sottoposti a forme alternative alla detenzione. Queste azioni sono state messe in pratica all’interno della Comunità Terapeutica Residenziale Istituto Croce Bianca convenzionata con l’Azienda Sanitaria Unica della Regione Marche.

In seguito alla collaborazione tra l’Associazione Istituto Croce Bianca e il Comune di San Severino Marche (MC) nel 1989 viene ideato il Premio Nazionale “Creatività e Vita” come simbolo della lotta alla devianza. Questo riconoscimento è stato conferito a coloro i quali, dopo aver terminato da almeno cinque anni un programma di recupero, si sono reintegrati nel tessuto sociale, stabilizzandosi nel lavoro, dando vita ad una famiglia, intraprendendo nuove forme di espressione artistica, oppure contribuendo all’avvio di progetti nell’ambito dei diritti civili e umanitari. In concomitanza del Convengo Il Trattamento del Tossicodipendente: percorsi possibili tenutosi in data 11 novembre 2005, l’Istituto Croce Bianca ha assegnato l’ultimo premio nella sua XI° Edizione.

prevenzione

Le attività di prevenzione dell’Associazione Istituto Croce Bianca sono orientate alla tutela e all’assistenza di giovani, adolescenti, adulti, nuclei familiari. Nello specifico le azioni di prevenzione si raffigurano in:

  • Incontri con Istituti Scolastici di ogni tipologia e grado presenti nel Comune di San Severino Marche, nella Provincia di Macerata, nella Regione Marche e talvolta anche in altre Regioni italiane.
  • Riunioni con la popolazione residente nel Comune di San Severino Marche e nella Provincia di Macerata finalizzate ad affrontare i rischi e le conseguenze derivanti dall’uso e abuso di sostanze stupefacenti.
  • Colloqui di terapia familiare rivolti ai giovani e ai loro genitori presenti nel territorio della Provincia di Macerata, della Regione Marche e di altre Regioni d’Italia.
  • Organizzazione di attività sportive, ludiche e ricreative in grado di coinvolgere sia i giovani iscritti al C.S.I. territoriale (Centro Sportivo Italiano), sia altri adolescenti appartenenti a gruppi formali ed informali.
  • Sedute di terapia familiare tra gli utenti in trattamento presso le strutture residenziali e i membri delle loro famiglie (con la moderazione degli operatori delle Comunità Terapeutiche).
  • Seminari di studio rivolti agli appartenenti al mondo del volontariato e del terzo settore.
  • Convegni e Tavole Rotonde organizzati in collaborazione con: Enti Pubblici, Aziende Sanitarie, Associazioni di Volontariato, Enti No Profit e del Terzo Settore su temi riguardanti: la prevenzione del disagio giovanile ed adulto, la cura di ogni forma di devianza, il trattamento delle nuove e vecchie forme di dipendenza patologica, gli interventi rivolti a soggetti affetti da dipendenze patologiche sottoposti a forme alternative alla detenzione.
  • Percorsi di inserimento/reinserimento socio-lavorativo rivolti agli utenti giunti al termine del programma terapeutico con l’intento di: – far acquisire competenze tecniche da spendere nel mercato del lavoro; – determinare attitudini relazionali e comunicative sul posto di lavoro; – migliorare il livello di qualità della vita attraverso il ripristino della consapevolezza nelle proprie capacità, del recupero del senso di sé e dell’autostima; – abbassare il livello di devianza sociale nel territorio.

A dare supporto alle attività di prevenzione, presso l’Associazione Istituto Croce Bianca, dal 2015 ad oggi, è attivo lo sportello di ascolto Family Point. Tale servizio è stato avviato grazie al contributo concesso dall’A.S.U.R. Marche in collaborazione con il Dipartimento delle Dipendenze Patologiche dell’Area Vasta n. 3.

Il Family Point si rivolge ai giovani e alle famiglie del territorio ed è finalizzato all’ascolto, al sostegno, all’orientamento e all’informazione in merito alle vecchie e nuove forme di dipendenza patologica. Lo sportello di ascolto è indirizzato in particolare a:

  • Adolescenti, ragazzi, genitori, educatori, insegnanti.
  • Adolescenti che sperimentano nel loro percorso di vita le normali difficoltà legate alla crescita o che sentono il bisogno di un confronto su problemi particolari personali, affettivi, scolastici, familiari, psicologici, di uso/abuso di alcol e sostanze stupefacenti.
  • Persone affette da disturbi derivanti da dipendenze patologiche, familiari o conoscenti di persone con problematiche legate all’uso/abuso di sostanze e alcol.
  • chiunque senta l’esigenza di un confronto circa le tematiche della dipendenza patologica.

Le principali prestazioni e interventi forniti dal Family Point sono:

  • percorsi di informazione e di prevenzione;
  • colloqui di ascolto attivo e di sostegno educativo;
  • orientamento e supporto alle famiglie dei giovani e adolescenti;
  • colloqui individuali, di coppia, familiari e di gruppo finalizzati alla prevenzione primaria e secondaria.
  • accompagnamento presso i Servizi territoriali per le dipendenze patologiche, allorquando l’utente faccia richiesta di un programma volto al superamento della dipendenza da sostanze.
  • Incontri/riunioni di gruppo diretti al coinvolgimento di giovani, adolescenti, genitori, adulti di riferimento.

Il servizio Family Point è operativo dal lunedì al sabato, previa prenotazione, nel rispetto del seguente orario: dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00. Per contatti: Tel.: 0733.636116 – Mail: info@berta80.org

Tutte le attività di prevenzione sopra citate si attuano presso il Centro Studi sito in San Severino Marche, oppure direttamente nei luoghi ove se ne riscontra la necessità (scuole, parrocchie, spazi di aggregazione formale ed informale, centri sportivi, ludoteche, associazioni).

Il Centro Studi dispone di una biblioteca fornita di testi specializzati in merito ai fenomeni della:  droga, criminalità, devianza in genere e delle problematiche relative ai Paesi emergenti, oltre che di un centro di produzione televisiva nel quale vengono realizzati DVD informativi in merito alle attività realizzate dall’Istituto Croce Bianca relative agli interventi a favore dei Paesi in via di sviluppo. Dai primi anni sessanta ad oggi viene pubblicato il periodico trimestrale “Semaforo Verde”. Nella rivista sono presentati articoli di carattere scientifico, studi e ricerche riguardanti l’attività dell’Istituto Croce Bianca, in particolare temi legati a: abusi di sostanze, devianze,  disagio giovanile e adulto, analisi e studi in merito alle condizioni di vita e agli interventi a favore dei Paesi in via di sviluppo. Il Centro Studi dispone altresì di n. 36 camere con bagno a disposizione di coloro i quali vogliono soggiornare per motivi di studio, di stage o in concomitanza di Seminari e Convegni.

In merito all’organizzazione di Convegni, Seminari e Tavole Rotonde negli ultimi anni si segnalano:

Il Convengo dal titolo: Il Trattamento del Tossicodipendente: percorsi possibili tenutosi in data 11 novembre 2005 presso il Centro Studi dell’Istituto Croce Bianca, al quale hanno preso parte, in qualità di relatori, esponenti della Magistratura locale e nazionale, operatori penitenziari, operatori dei Servizi pubblici per le tossicodipendenze, esponenti politici. Il Convengo si è rivolto in particolare a operatori dei Servizi Pubblici, dei Tribunali, operatori sociali e del volontariato.

Il Convengo dal titolo: Family Day. Famiglie in festa. Giornata conclusiva dell’azione Family Life tenutosi in data 23 giugno 2012 presso il Centro Studi dell’Associazione Istituto Croce Bianca, organizzato dalla Cooperativa Sociale Berta ’80 Onlus in collaborazione con il Dipartimento delle Dipendenze Patologiche dell’Area Vasta 3. Si è trattato di una Tavola Rotonda aperta alla popolazione e alle famiglie del territorio, durante la quale gli Enti gestori dei singoli interventi hanno illustrato i risultati realizzati nel corso del triennio 2009/11 dell’azione Family Life. La giornata si è articolata in due fasi. Durante la prima parte autorità civili e religiose hanno offerto una serie di contributi legati alle tematiche inerenti le politiche sociali e familiari, alle quali hanno fatto seguito, da parte dei rappresentanti degli Enti del Privato Sociale aderenti al progetto, la presentazione dei risultati realizzati. Nel pomeriggio i referenti del Dipartimento delle Dipendenze Patologiche, in collaborazione con le cooperative, le associazioni di volontariato e il Centro Sportivo Italiano di San Severino Marche, hanno intrattenuto giovani e le loro famiglie in diverse iniziative ludico/ricreative che hanno stimolato la socializzazione e l’aggregazione.

Il convegno dal titolo: Detenuti tossicodipendenti: quale futuro? Esperienze a confronto tenutosi in data 18 dicembre 2015 presso il Centro Studi dell’Istituto Croce Bianca. L’evento ha avuto come fine quello di illustrare i risultati scaturiti dalla realizzazione del progetto: “Nuovi metodi di intervento sperimentali rivolti a soggetti affetti da dipendenze patologiche sottoposti a misure alternative alla detenzione” (ammesso a contributo di cui alla ex D.G.R.M. n. 1506/2013). La tavola rotonda ha avuto come intento quello di incentivare un confronto tra esperti del settore in merito alle metodologie e ai percorsi riabilitativi rivolti alla cura di tossicodipendenti sottoposti a misure alternative alla detenzione. All’incontro sono stati invitati referenti ed esperti de: A.S.U.R. Marche, Regione Marche, U.E.P.E., Magistratura, Diocesi di Camerino, Enti Locali, Sistema Carcerario, Privato Sociale Accreditato. I relatori del convegno sono stati:

  • Sindaco di San Severino Marche: Cesare Martini
  • Arcivescovo Mons. Giovanni Francesco Brugnaro;
  • Marco Nocchi in rappresentanza della Regione Marche;
  • Igino Ciabattoni (Presidente della Cooperativa Sociale Berta ’80), il quale ha illustrato i risultati scaturiti dalla realizzazione del progetto sperimentale gestito dalla Cooperativa Sociale Berta ’80.
  • Il Dott. Gianni Giuli (Direttore del D.D.P. Area Vasta n. 3) il quale, oltre a moderare gli interventi, ha approfondito i trattamenti ambulatoriali nel Dipartimento rivolti a tossicodipendenti sottoposti a misure alternative alla detenzione.
  • La Dott.ssa Olivieri Enrica (Magistrato di Sorveglianza Ancona), la quale ha esposto le misure alternative alla detenzione.
  • Il Dott. Giuseppe Ferro (Direttore della struttura terapeutica “S. Giuseppe e Casa D. Girelli” in Verona), che ha riferito del modello gestionale di Comunità per soggetti tossicodipendenti assoggettati all’ergastolo ed ex O.P.G.
  • Il Dott. Francesco Cicchi (Presidente associazione CREA delle Marche), che ha approfondito le esperienze di Comunità Terapeutiche marchigiane.
  • Il Dott. Maurizio Principi e l’arte terapeuta Stefania Pietrani, i quali hanno documentato i nuovi metodi sperimentali di intervento rivolti a soggetti affetti da dipendenze patologiche sottoposti a misure alternative alla detenzione (illustrazione dei risultati ottenuti dalla Cooperativa Sociale Berta ’80).

All’interno dell’Associazione Istituto Croce Bianca opera una Casa Editrice la quale ha pubblicato saggi di interesse nazionale ed internazionale sul tema della droga e del disagio.

istituto croce bianca attività

Le sotto-elencate opere rappresentano i principali prodotti editoriali pubblicati dalla Casa Editrice Croce Bianca:

– Autori Vari (A cura di: Ciabattoni, De Blasi, Monaco)

Il Trattamento del tossicodipendente: percorsi possibili. Anno 2006. pp. 90

– Mauro Marasca

Psicopedagogia della personalità. Anno 2003. pp. 138

– Giuseppe Brondino

Psicologia della vita affettiva. Anno 2003. pp. 184

– S. Francucci – P. Valenti

Epigrafe sulla pelle. Anno 2001. pp. 115

– S. Francucci – P. Valenti

Nel nome del padre. Anno 1999. pp. 84

– Autori vari (a cura di P. Valenti)

Il benessere globale. Anno 1996. pp. 186

– Autori vari (a cura di P. Valenti)

Responsabili non colpevoli. La presa in carico globale del Tossicomane. Anno 1993.  pp. 300 

– Donini, Burattini, Mazzoni

Anorexia, un possibile raffronto con la tossicodipendenza. Anno 1993. pp. 144.

 – Autori vari (a cura di A. Bruni)

La tossicomania e il suo trattamento. Anno 1991. pp. 199

 – Rossi, Burattini, Maiolatesi

Privarsi della vita. Anno 1991. pp. 77

– Renata Rossi

Tra realtà ed immaginario. Anno 1991. pp. 53

 – Autori vari (a cura di A. Bruni)

Il Tossicomane: Clinica, Teoria, Terapia. Anno 1987.  pp. 370.

 – Autori vari (a cura di P. Feliciotti)

A partire dal bambino la psicanalisi e la questione infantile.

– Autori vari (a cura di A. Bruni)

Adolescenza, abuso di droga, istituzioni terapeutiche. Anno 1989.  pp. 223.

 Autori vari (a cura di P. Feliciotti)

Il discorso psico-analitico nelle istituzioni. Anno 1990. pp. 96

– Autori vari

Il Carcere, il Tossicomane, la Comunità Terapeutica

 – Autori vari

Il nuovo volto della Criminalità. Anno 1976. pp. 178

– G. Ciabattoni

Droga e famiglia. Anno 1984. pp. 24